Non importa in quale lingua, l’importante è ritrovarsi. A casa, e nei gusti di casa. Ripercorrere indietro i sapori, allenando la memoria. Per Sergio Acampora “Gli organi di senso sono dei semplici vettori in grado di trasmettere gli stimoli al cervello: la vera degustazione ha luogo proprio nel cervello. Dunque, occorre non solo proteggere gli organi di senso, ma anche educarli a migliorare e affinare le percezioni, specialmente in cucina ed a tavola”. E tra i sensi sicuramente troverà il suo spazio anche il design, o semplicemente la presentazione. L’idea è di esplorare il cibo e l’alimentazione sotto tutti gli aspetti, con il contributo di cuochi, chimici e scienziati, scrittori occupandoci di nutrizione, salute e sicurezza, alla ricerca di una chiave per declinare l’emozione legata al mangiare.
Facciamo un esempio, forse persino politicamente scorretto (almeno in questa sede
immaginando di legare le patatine fritte al junk food).
Le patatine fritte in commercio nascono non solo per stuzzicare il palato, ma per farlo nel modo più persistente possibile. Per questo hanno una forma che si adatta perfettamente alla bocca, lasciando il sapore più a lungo.